Con la fine del mese di aprile si chiude la stagione teatrale 2023-24 promossa dal Teatro Bertolt Brecht di Formia. Una stagione densissima di qualità ed attività. Le stagioni teatrali, Senza Sipario, teatro d’attore ad abbonamento, e Famiglie a Teatro, il teatro per ragazze e ragazzi, hanno registrato il tutto esaurito con un totale spettatori di circa 3000 presenze. Il Piccolo Teatro Iqbal Masih di Formia si accredita sempre più come teatro di comunità, dando ospitalità a compagnie, associazioni, scuole pubbliche e private per la realizzazione di spettacoli, saggi, presentazioni e convegni. Un’attività stimabile intorno alle 150 giornate di attività continuativa.
Il mese di maggio vedrà il teatro riempire la sua sala, dei saggi di fine anno delle scuole e della Scuola di teatro Bertolt Brecht. A giugno, luglio e agosto i tradizionali Festival promossi dal collettivo a Formia, Minturno, Spigno, Gaeta renderanno le piazze, i cortili, i siti archeologici, i parchi naturali, il mare stesso, palcoscenici unici e straordinari per vivere la cultura come momento centrale, come bisogno e non solo un mordi e fuggi per il turista di passaggio.
A settembre la carovana Brecht partirà per il progetto Teatri Senza Frontiere verso l’Africa, a Lusaka in Zambia, fino al 3 ottobre a portare sorrisi, laboratori e spettacoli nelle comunità e nei villaggi. A ottobre riprenderanno i corsi della scuola di teatro rivolta ai bambini, agli adolescenti ed agli adulti.
“Il Teatro Bertolt Brecht quest’anno compie 50 Anni di attività ininterrotta, in tutti questi anni ci siamo concentrati più sul fare che sul dire e festeggeremo cercando ancora di fare meglio, di fare di più. Grazie a chi ci sostiene: Ministero della Cultura, Regione Lazio, ATCL circuito del Lazio, le Amministrazioni che ci stimano, le associazioni di categoria, UTOPIA teatro ragazzi, ATF, UNIMA. Grazie ai nostri Maestri, Eugenio Barba e L’Odin Teatro, Pino Di Buduo e il Teatro Potlach, Antonello Antonante e il Teatro dell’Acquario, Lello Serao e il TAN, Ambrogio Sparagna, Il Teatro Tascabile,Mario Barzaghi. Grazie al Teatro Ariston di Gaeta per l’affetto fraterno e professionale che ci lega da sempre. Grazie a don Carlo Lembo ed alla comunità della Chiesa del Carmine di Formia per aver creduto in noi ed aver dato vita alla esperienza condivisa del Piccolo Teatro Iqbal Masih. Grazie a tutti i registi, gli attori e le attrici, i tecnici, gli scenografi, i musicisti, chi lavora in amministrazione, l’ufficio stampa, che in questi anni hanno condiviso con noi questo lungo viaggio in Carovana.
Grazie ai bambini e alle bambine che hanno riempito i loro ed i nostri occhi ed di gioia risate lacrime e capriole. Grazie al pubblico che sa sostenerci anche quando tutto intorno sembra andare storto. A tutti auguriamo che il sole della cultura sia sempre ben alto nel cielo, anche perché quando si abbassa, anche i nani sembrano giganti”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.